La dipendenza affettiva è un disturbo relazionale che trasforma il rapporto di coppia da funzionale in patologico.

Una relazione di tipo dipendente si mostra con le seguenti caratteristiche:

  • è ossessiva e tende a lasciare sempre minori spazi personali;
  • è basata su continue richieste di assoluta devozione e di rinuncia da parte dell’amato;
  • è caratterizzata da una tendenza a chiudersi alle esperienze esterne per paura del cambiamento;
  • la persona soffoca qualsiasi desiderio o interesse personale in nome di un amore che occupa il primo posto nella propria vita.

I sintomi della dipendenza affettiva non si manifestano necessariamente all’interno di una relazione di coppia, ma possono manifestarsi anche nei confronti di un genitore, di un altro familiare, di una figura amicale o di una persona d’autorità. Tale dipendenza comporta il non riuscire a portare a termine progetti o attività in autonomia, essendo troppo impegnata ad amare e ricercare il consenso dell’altra persona.

Nella vita quotidiana, la dipendenza affettiva si riflette in una grande varietà di manifestazioni e comportamenti tipici.

In particolare, per chi soffre del disturbo:

  • riconoscere le proprie emozioni o esprimere pensieri è estremamente difficile e motivo di tensione;
  • i bisogni vengono costantemente accantonati in favore dei bisogni degli altri;
  • la stima di sé dipende dall’approvazione dell’altro;
  • il timore di essere abbandonati è molto intenso;
  • esiste un bisogno ossessivo del/della partner e paura intollerabile di restare da soli;
  • è molto difficile prendere decisioni senza chiedere consigli e rassicurazioni;
  • è frequene provare emozioni negative come ansia, disperazione, senso di abbandono e rabbia nelle occasioni in cui sono costretti a stare soli;
  • vi è incapacità di creare o difendere i propri spazi o confini,
  • è presente la negazione o repressione continua della rabbia;
  • vi è accettazione della sofferenza pur di non sentirsi abbandonati.